Allineamento della testina

Specialmente dopo aver fatto tutti questi aggiustamenti, è spesso necessario verificare il corretto allineamento della testina. Durante la riproduzione la puntina scivola dal primo all’ultimo solco del disco. La testina non può essere perfettamente allineata su tutta la spirale del solco, dal punto più esterno al più interno. Calcoli teorici effettuati dai vari Baerwald, Stevenson e Lofgren hanno prodotto il punto più vicino e quello più lontano dal centro del disco in cui la testina deve avere il migliore allineamento possibile (in modo da avere un errore medio tollerabile tra loro).

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Si tratta di 66,0 e 120,9 mm dal centro del disco (per Baerwald), punti che sono riprodotti su appositi grafici da stampare per utilizzarli direttamente sul piatto e verificare, come la dima di TNT-Audio (ne sono in vendita di diversi produttori o si può semplicemente disegnare su carta millimetrata). Giradischi Thorens come il mio, che hanno una distanza centro del braccio – centro del disco di 215,6 mm, possono usare una dima specifica disponibile sul sito Vinylengine. Basta centrare la dima nel perno del piatto e verificare che la puntina segua l’arco della dima e che entrambi i lati della testina siano paralleli alle linee appositamente disegnate sulla dima nel punto di controllo. Se non ci si riesce vuol dire che va regolata: bisogna tenere un po’ larghe le viti che bloccano la testina in modo da poterla spostare avanti e indietro e ruotarla in modo da allinearla correttamente.

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Si deve anche fare attenzione all’inclinazione laterale della testina (azimuth), che può causare un errato contatto della puntina nel solco, maggiore da un lato e inferiore dall’altro, portando ad una usura precoce della puntina e del disco. La si può valutare a prima vista posizionando uno specchietto sul piatto e poggiandovi su la puntina. L’immagine riflessa aiuta a capire se le pareti laterali della testina sono perfettamente verticali (immagine a lato da theanalogdept.com). Il punto è che il porta testina TP60 tipico dei bracci Thorens non consente tale regolazione. Un trucco e quello di inserire uno spessore (shim) stretto, e/o un piccolo dado come in figura, che consenta di inclinare lateralmente la testina stringendo diversamente le due viti che la sorreggono.

Se si dispone di un disco test è possibile controllare l’azimut dello stilo ascoltando una traccia apposita, che dovrebbe suonare identica su entrambi i canali. Se avete anche un computer e una connessione tape out sul retro del vostro amplificatore, è facile “misurare” l’azimut corretto per il vostro stilo: collegate il tape out alla linea del computer in ingresso e usate un software come Audacity (gratuito) per controllare i livelli di volume dei due canali. L’azimut può influenzare la separazione. Se il disco di prova ha anche una traccia separata per ogni canale con un segnale di 1 kHz, è molto utile controllare la separazione dei canali della testina, un parametro che è un buon indicatore di quanto buona sia la sua costruzione. La maggior parte delle testine moderne può raggiungere una separazione di circa 25 dB a 1 kHz; 20 dB è il minimo; ottimo se si hanno 30-35 dB, il massimo ottenibile! Una piastra di registrazione con VU meter a lancetta è anche utile per controllare l’azimut e la separazione, a condizione che si disponga di un disco test con le opportune tracce.