Perché un sito – Fin da ragazzo, se ero appassionato di un argomento, provavo l’irrefrenabile desiderio di condividere con altri la mia passione in una sorta di impulso a divulgare ciò che avevo appreso. In pratica, l’entusiasmo delle nuove “scoperte” mi portava a parlarne ad altri. L’insegnamento sarebbe stato il naturale sfogo di questa indole, ma la mia sete di divulgazione prevederebbe che chi mi ascolta o legge sia davvero interessato. Quindi, perché non sistemare un po’ alla volta le conoscenze che mi appassionano in un bel sito web accessibile a chiunque ne possa avere interesse? Qualcuno che mi conosce potrebbe aver pensato che mi sono montato la testa e mi sono fatto il sito in preda ad un attacco di ego. Invece è il piacere di divulgare che mi spinge.
Quindi ecco RBSPQL, il mio sito personale, che è anche un mio promemoria personale, una sorta di archivio di cose che mi piacciono.
Buona lettura, se vi dovesse interessare…
Aikido
Ho scoperto l’Aikido tardi, intorno ai 36 anni, sotto la guida del Maestro Valter Francia, oggi 4° dan. Conoscevo Valter da quasi 10 anni, era il portiere del mio palazzo, protagonista di migliaia di chiacchierate sotto casa ma, nonostanta da lungo tempo fosse karateka ed aikidoka, mai sull’argomento arti marziali; infatti mai avevo pensato di provare. Poi Valter fece partire un suo corso di Aikido, ma io lavoravo fuori città e non potevo partecipare. Quando lo feci, il 1 aprile 2001 (lo ricordo bene perché sembrava uno scherzo) rimasi letteralmente fulminato. Non ho più smesso. E’ diventato parte integrante del mio essere. Difficile, oggi come oggi, immaginarmi senza questa pratica. Non sarei più me stesso, non vivrei completamente. Mi dicono che ne sono un fanatico, ma senza i fanatici non ci sarebbero insegnanti che si prendono la briga di divulgare questa disciplina per pura passione. Ho conseguito il 1° dan nel 2008 e il 2° dan nel 2010 nell’ambito del Progetto Aiki. All’inizio non credevo sarebbe stato possibile arrivare alla cintura nera, vista l’età “avanzata” che avevo all’inizio. Invece, cosa ancora più incredibile, dal 2010 ho aperto un mio corso di Aikido, con grande passione ed estrema soddisfazione. Aikido Roma Nord
Automobili
“L’automobile è interessante in sé, come oggetto, come grumo di immaginazione, ha una natura doppia, muove e occupa, mi trasporta e mi può uccidere”(E. Benassi). Non sono un fanatico dell’automobile, un maniaco che la pulisce ogni weekend come se fosse un gioiello, ma ci tengo, entro una certa, spero ragionevole, misura ad avere un’auto che mi piaccia, non da ostentare, ma che in qualche modo mi appassioni e che mi faccia piacere guidare. Questa pagina, lungi da essere vetrina di vanto di chi scrive, vuole essere più una sorta di “amarcord” familiare, un modo per conservare dei miei ricordi legati alla storia della mia famiglia, quella di provenienza e poi quella che ho costruito, tramite le automobili che ci hanno accompagnato nei viaggi…
Non sono un fotografo professionista, ma cerco soltanto di scattare nel modo più serio che le mie modeste conoscenze mi consentono. Preferisco di gran lunga scattare con pellicola, sia colori che bianco e nero, e con macchine non automatiche.
La mia prima macchina fotografica è stata una Nikon FM in alluminio, bellissima! Era di mio padre e con essa cominciai i primi esperimenti. Da allora per me la macchina fotografica per antonomasia è una Nikon cromata: infatti ancora oggi uso una FE ed una FE2…
Hi-Fi è l’abbreviazione di “High Fidelity”, inglese per Alta Fedeltà. Il maiuscolo è d’obbligo in quanto si tratta, non dico di una scienza o filosofia (a volte forse si!), ma di un fatto culturale. Dopo il boom degli anni settanta e una sorta di rinascita tra la fine degli anni ottanta e l’inizio dei novanta, al giorno d’oggi soffre molto l’avvento del cinema in casa e della musica in formato compresso. Ma la dignità dell’Alta Fedeltà viene dal fatto di essere direttamente connessa alla Musica, con la emme maiuscola in quanto nobile ed antica forma d’arte.
Da anni è per me fondamentale poter ascoltare la Musica come merita, ossia nel miglior modo possibile e cioè tramite un impianto stereofonico ad Alta Fedeltà. E’ un concetto non molto di moda oggi. Proviamo a renderlo meno sconosciuto…
Musica (in costruzione…)
Sono nato con la Musica. Era il 1964, i Rolling Stones avevano da poco pubblicato il loro primo album, i Beatles il loro secondo, Bob Dylan cantava che i tempi stavano cambiando, l’omonimo album era “uscito” due giorni …prima di me. Fin da piccolissimo cantavo, ripetendo a memoria le canzoni ascoltate alla radio, mimando con la voce anche le parti strumentali. Verso gli undici anni scoprii il mio strumento, la chitarra. Non l’ho mai studiata, tutto quello che so fare l’ho imparato grazie ai suggerimenti di chi era più avanti di me. Non ho un metodo, non saprei insegnare a suonare la chitarra, quello che so fare mi è venuto di istinto, senza consapevolezza, quindi non so spiegare come faccio e perché. Cosa che non mi succede in nessun’altra attività. Insomma, strimpellatore, non musicista…
Geologia
Sono geologo quasi per caso. Mi iscrissi all’università per fare fisica perché ero stato un ragazzino appassionato di astronomia, sempre con la testa non tra le nuvole, ma peggio, tra le stelle. Scoprii una realtà ben diversa e cercai qualcos’altro che mi potesse interessare. Qualcuno mi suggerì la geologia e ne fui stregato grazie ad ottimi insegnanti che mi fecero sognare tra atolli e dorsali oceaniche, fosse marine e catene montuose, faglie, placche in movimento, terremoti e vulcani. Fui anche vittima del sogno perché non mi arresi mai finché non potei fare un lavoro che in qualche modo comprendesse questo sogno. Ci sono riuscito anche se con diversi sacrifici…
Computer
Il mio primo computer è stato un Commodore 64.
Non ci facevo molto. I giochi non mi sono quasi mai piaciuti, non avevo applicazioni per scrivere o fare calcoli. Per la laurea mio padre mi regalò il primo PC. Io in realtà avrei voluto un Macintosh, ma i prezzi erano molto più alti e non se ne parlò…Da allora ho usato tutti i sistemi operativi per PC, dal DOS a Windows 1, 2, 3, 3.11, 95, 98, Me, NT, 2000, XP… e poi basta! Vista non l’ho mai visto! Mi sono stufato ed ho installato Linux ed ho provato, Mandrake, Mandriva, Red Hat, SuSe, Debian, Ubuntu… e poi basta!
Poi ho finalmente comprato un Mac! Non pensavo potesse essere così bello…
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