Land of opportunities

Ammetto che essendo cresciuto a fumetti Marvel, musica rock e telefilm USA il mito americano mi ha accompagnato per quasi tutta la vita. Studiare una materia scientifica come la geologia me lo ha anche rafforzato visto che molte delle scoperte fondamentali sono targate Stati Uniti mentre in Italia ben poco si è fatto e ancor meno si sta facendo per argomenti che riguardano il mio campo di laurea. Infatti ho avuto non poche difficoltà ad entrare nel mondo del lavoro come geologo. Mi veniva quindi naturale vedere gli USA come la terra delle opportunità anche in geologia. Solo che oltre ad essere immaturo, non avevo neanche idea di come funzionasse il “sistema” nostrano. Se ne avessi avuto consapevolezza forse non avrei perso delle opportunità che comunque mi si sono presentate ma che ho riconosciuto solo col senno del poi, quando il treno era ormai passato….

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I’m more Shure now…

Se i miei due lettori e mezzo hanno seguito i miei post sulle testine per giradischi, li avranno trovati piuttosto altalenanti. In uno di essi ho ammesso una totale confusione. Ma dei motivi ci sono. Il primo è che avevo cambiato amplificatore integrato, cavi di potenza e stanza d’ascolto in un breve periodo di tempo. Ho perso il controllo sul mio suono complessivo e quindi non ero sicuro di cosa stesse succedendo. I miei pochi lettori sapranno che sono affezionato alle testine Grado e al modo in cui l’azienda è a conduzione familiare nei vecchi leggendari laboratori di Brooklyn, NY. Ma ho avuto qualche sfortuna con i miei stili Grado e ho rotto i due che avevo proprio quando avevo perso il lavoro e non potevo spendere soldi per materiale Hifi. In quel periodo accadde qualcosa che mi fece pensare due volte alla mia marca preferita di fonorivelatori e causò un po’ di confusione in quelli che credevo fossero i miei gusti: trovai una testina Shure su un giradischi rotto. Continue reading