Chi rompe paga…

iPad_Mini_Screen_Repair_nycDa qualche anno sono utente Apple e mi sono sempre trovato bene, sia con i Macintosh che con l’iPhone.

Nel giugno ho accettato di acquistare un iPad per mio figlio di 5 anni, con l’idea che il futuro che lo attende sarà anche più tecnologico, che un giorno si studierà su tablet, che esistino app educative che laoaiuteranno fin d’ora a sviluppare certe capacità. Ho scelto il più piccolo iPad Mini, niente 3G, niente schermo Retina, poca memoria. Lo usa solo in modalità aereo per evirtare flussi di dati in wireless mentre lo ha addosso. Ed è sempre sotto sorveglianza con cronometro alla mano. Quando è troppo scatta l’allarme e lui è bravissimo a smettere subito. Ma un giorno gli è caduto e si è rotto il vetro.

Ed è lì che ho scoperto che con la Apple non è sempre tutto rosa e fiori.

Mi ero fatto l’idea che gli utenti Apple fossero in qualche modo privilegiati, forse esagero a dire coccolati: spendono di più, i prodotti costano, ma se succede qualcosa puoi usufruire di vantaggiose sostituzioni, anche fuori dal periodo di garanzia, almeno se confrontate con l’idea di dover ricomprare un oggetto non funzionante.

La realtà è che se ti si rompe un iPhone te lo sostituiscono ad un prezzo invitante, non paragonabile al costo del nuovo, in particolar modo se è ancora in garanzia. Esempi: so di un caso in cui hanno sostituito gratuitamente un iPhone 4 comprato negli USA ed ancora coperto dalla garanzia del primo anno – non funzionava più lo “home button” ed hanno cambiato il telefono intero gratuitamente. All’epoca il mio iPhone 3 non suonava più ed anche il microfono cominciava a stentare. Me lo sostiruirono per 169e, non essendo più in garanzia. Ho sentito parlare di persone a cui un iPhone 5 era caduto in acqua e lo hanno sostituito (in garanzia) per 60e. Tutto vero – per iPhone, prodotto vendutissimo, di cui ne hanno anche ritirati a bizzeffe ed utilizzano le parti funzionanti per assemblare iPhone “rigenerati” da dare poi agli utenti in sostituzione di quelli difettosi.

Immaginavo che se mi fosse caduto il MacBook sarebbero stati problemi miei e basta…

Ma per l’iPad mi illudevo che si potesse avere un trattamento simile a quello per l’iPhone. Sbagliato! Ho voluto risparmiare acquistando un iPad Mini di prima generazione? Se si rompe lo schermo te lo devi ricomprare tutto, la Apple non effettua sostituzioni sulla prima serie ma solo sulla 2 e la 3. All’inizio immaginavo che il problema fosse legato alla progettazione del primo iPad Mini, alla sua struttura – no, su internet si trovano vetri di ricambio a prezzi bassissimi ed una profusione di video che ti spiegano passo passo come fare per sostiturlo. Ed allora come si spiega questa scelta? Per scoraggiarti a comprare gli iPad più piccoli e vecchi? Spendi meno e meno sei assistito? Ne hanno venduti pochi e non hanno ricambi? Mah…

A me sta anche bene che chi rompe paga ed i cocci sono suoi, come si diceva una volta.

Ma sentite questa:

Avete un iPad Mini prima serie con vetro rotto? Restituitelo presso un Apple Store e la Apple ve ne darà uno nuovo alla modica cifra di 260e più iva – che c’è di strano? Il prezzo corrente per lo stesso iPad nuovo sul sito Apple è di 245e, iva e trasporto compresi. Di cosa stiamo parlando?

Chaimata la Apple per telefono, l’interlocutore mi dice che il costo massimo di riparazione è di 190e. Massimo. Evinco che se si tratta solo del vetro potremmo essere a molto meno. Ma non si sbilancia più di tanto. Mi dice che deve valutare il tecnico di persona. Ma se a me hanno detto che non si può cambiare solo il vetro? Mi danno un iPad nuovo con 190e? Mah…

Sapete che vi dico? Se non mi chiariscono il problema, mi compro un vetro iPad a 30e o poco più, seguo passo passo le istruzioni del video e lo sostituisco io. Chi se ne frega della garanzia Apple che vado a perdere se per tenermela devo spendere oltre 200e in più?